INFORTUNIO MORTALE AL TERMOVALORIZZATORE DI PARONA 

 COMUNICATO STAMPA 

INFORTUNIO MORTALE AL TERMOVALORIZZATORE DI PARONA 

Questa mattina, intorno alle 8.00, presso il termovalorizzatore di Parona, un lavoratore di 45 anni ha perso la vita, per cause in corso di accertamento. 

Come CGIL Pavia, con le nostre categorie Filcams e Fp, ci uniamo al cordoglio della famiglia e delle lavoratrici e lavoratori dell’impianto, suoi colleghi. 

Lasciamo agli enti competenti l’accertamento delle dinamiche e delle responsabilità ma, di fronte all’ennesima morte sul lavoro, non vogliamo sentire parlare di nuovo di fatalità e respingiamo con forza l’idea che questi eventi possano far parte del costo del progresso, che il prezzo di vite umane sia inevitabile. 

Non si può morire facendo il proprio lavoro, i rischi si possono e si devono calcolare e prevedere e gli incidenti, troppo spesso, di realmente accidentale hanno poco. 

Da inizio anno, a livello nazionale – secondo INAIL – sono stati registrati oltre 490.000 infortuni, di cui 890 con esito mortale; nella sola Lombardia gli infortuni con esito mortale sono 155 (+12% rispetto al 2023), mentre secondo i dati forniti da ATS – quindi nella sola occasione di lavoro – si registrano 57 infortuni mortali. 

Stiamo assistendo al drammatico aumento di un fenomeno che lede profondamente la dignità del lavoro, oltre a quella delle persone. 

Si può e si deve contrastare il fenomeno infortunistico, come anche recentemente richiamato dal monito del Presidente della Repubblica ed alle istituzioni chiediamo il massimo impegno, non solo per evitare ogni deregolamentazione, ma per rafforzare il sistema ispettivo, garantire il sistema dei controlli ed educare alla prevenzione. 

Come CGIL, insieme alle nostre categorie, abbiamo manifestato recentemente anche sul tema degli infortuni e continueremo a mettere in campo ogni sforzo possibile, con il coinvolgimento di lavoratrici e lavoratori, anche attraverso gli RLS nei luoghi di lavoro, per un impegno di civiltà e per garantire a tutte e tutti un lavoro sicuro e dignitoso. 

Non si può morire di lavoro e nulla può essere considerato prioritario rispetto al sacrosanto diritto di ciascuno di rientrare sano a salvo a casa dopo una giornata lavorativa! 

Pavia, 12 dicembre 2024 

CGIL PAVIA FILCAMS CGIL PAVIA FP CGIL PAVIA 

Precedente

Prossimo